Testo di presentazione della mostra "ASIMMETRIE" Montefiore dell'Aso (AP) Luglio 2016
Asimmetria: Mancanza di simmetria o di proporzione fra le parti di uno o più oggetti. Contrapposizione tra ordine e caos, equilibrio e disarmonia, imperfetta distribuzione dello spazio e della materia. Simmetria e asimmetria, pieno e vuoto, luce e colore, chiaro e oscuro, movimento e stasi, elasticità e rigidità, linearità e circolarità. Da sempre si è teso ad associare alla simmetria il concetto di bellezza, di armonia formale, di perfetta concordanza tra forma ed equilibrio. All'asimmetria, al contrario, si è sempre associato una spiccata tendenza all'anarchia costruttiva, al disordine incontrollato, al caos. In poche parole al non bello. Merito di filosofi come Adorno, Kant e Weyl, e di alcuni studiosi e storici dell'arte come Arnheim, Gombrich e Frey, se l'asimmetria è stata giustamente rivalutata e messa in relazione diretta l'una con l'altra. Simmetria e asimmetria sono, in sostanza, le due facce della stessa medaglia. Non vi può essere tensione narrativa in una figurazione eccessivamente ripetitiva e ridondante così come, d'altro canto, non vi può essere racconto in una caos indistinto ed eccessivamente informale. "E’ meno prevedibile associare la bellezza all’asimmetria, benchè un po' di asimmetria possa risultare gradevole, mentre un eccesso produce solo risultati caotici....probabilmente l'asimmetria risulta esteticamente più efficace quando traspare ancora la simmetria di fondo su cui è costruita" (Chris McManus)
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